Un ingrediente che si conferma nelle tendenze per il 2023? La pasta, naturalmente, con i suoi formati tradizionali e con quelli più innovativi, capaci di regalare ogni volta mille e una soddisfazione al palato.
L’anno precedente ha visto la conferma di alcuni trend attuali anche in quello in corso: dal recupero dei grani antichi alla sostenibilità, per un alimento che viene sempre più preferito nella versione integrale.
Un aspetto, quest’ultimo, che le farine che hanno come protagonista grani come il Senatore Cappelli hanno già di suo, in quanto meno raffinate e più propense a una lavorazione che porta a preservarne le proprietà: noi di Pasta di Montagna vi prestiamo una particolare attenzione.
Un’alimentazione sempre più salutare
I consumatori di oggi? Attenti, consapevoli, pronti a non acquistare nemmeno un ingrediente a caso. Scelte al centro delle quali troviamo la voglia di rispettare l’ambiente, preferendo cibi di stagione e locali, preferibilmente acquistati presso il produttore.
I food trend del 2023 parlano chiaro: c’è voglia di alimentarsi per stare bene, per preservare la propria salute e avere più energia nella quotidianità. Ciò porta a un ritorno della tradizione nonché la preferenza verso cibi di stagione e di qualità.
La pasta risponde pienamente alle esigenze dei consumatori attuali. Riesce a declinare tutti questi aspetti in ogni periodo dell’anno, senza mai stancare né passare di moda.
La pasta, tra gli ingredienti top per il 2023
La pasta è ancora una volta uno degli ingredienti top per il 2023. Un successo che molto deve agli investimenti fatti costantemente dai produttori, grandi e piccoli, nel comparto ricerca e sviluppo.
Oltre alle formule a base di grano troviamo quelle realizzate con vegetali e legumi, sempre più ricercate da chi è celiaco o semplicemente desidera scoprire un gusto nuovo. Un discorso che interessa persino gli abbinamenti, dove accanto a quelli classici come il pesto o pomodoro e basilico troviamo frutta e non solo.
E gli altri alimenti di tendenza, invece? C’è una categoria che sta spopolando nelle nuove proposte degli chef, anche se non tutti sono d’accordo: ci sono infatti delle resistenze in termini di abitudini, culturali potremmo dire.
Parliamo degli insetti, consumati in un fenomeno definito come entomofagia. È presente in diverse soluzioni gourmand già da alcuni mesi, ma sarà da vedere come reagirà un pubblico esigente come quello italiano nel lungo periodo.
Un ingrediente per cui è invece previsto un grande clamore è il dattero. La ragione sta nel fatto che permette diversi punti di connessione tra Oriente e Occidente, con tante interpretazioni interessanti.
Non poteva poi mancare il pollo, nelle proposte delle aziende che vedono una proposta sostenibile e rispettosa degli animali, che non considera quindi l’allevamento intensivo ma va piuttosto verso un recupero della tradizione rurale e locale. La sua carne leggera, versatile e gustosa si presta a essere declinata in mille modi diversi.
Segnaliamo infine le alghe. Utilizzate presso molte attività della ristorazione, hanno riscosso un successo capace di farle diventare nel 2023 un vero e proprio trend. Il motivo è lo stesso dei datteri: riescono a creare un ponte tra cucina orientale e occidentale. Stanno bene anche sulla pasta, con condimenti vegetali come di pesce. Un esempio? Una ricetta a base di spaghetti, alga nori, capperi e limone, diventata ormai un classico, oltre che di tendenza.
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