Pasta e salute: un binomio vincente secondo medici e nutrizionisti.
Parliamo del resto di un alimento principe della Dieta Mediterranea, considerata tra le migliori al mondo e proclamata dall’UNESCO il 16 novembre 2010 Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità.
I benefici della pasta sono davvero tanti, a livello fisico come psicologico. Merito della presenza di nutrienti tanto preziosi quanto essenziali e di un gusto che favorisce il buon umore.
In questo articolo approfondiamo il tema pasta e salute, andando a vedere in che modo questo ingrediente così amato rende la vita non solo più piacevole, ma contribuisce a mantenersi in forma.
La composizione della pasta
La composizione nutrizionale della pasta è di per sé un inno alla genuinità. Vediamo quali sono le caratteristiche più interessanti:
- È ricca di carboidrati.
- È un’importante fonte di proteine.
- Presenta una buona percentuale di vitamine, minerali e fibre.
La pasta è perciò l’ideale da consumare nella quotidianità, in qualsiasi regime dietetico. Ciò vale anche per le persone che prediligono un’alimentazione vegetariana o vegana, per le quali si rivela un’importante fonte proteica.
Inoltre, la pasta aiuta a rigenerare il glicogeno muscolare: qualcosa di fondamentale per quanti praticano attività fisica in quanto consente di ripristinare l’energia consumata durante lo sforzo.
Pasta e salute: quali sono i benefici
Quando si parla di pasta e salute, uno dei benefici più interessanti da considerare è quello per cui aiuta a ridurre considerevolmente il rischio di infarto. Secondo gli esperti la quantità ottimale è di 80 grammi al giorno per gli uomini che scendono a 70 grammi per le donne. La pasta andrebbe consumata in un unico pasto, quindi o a pranzo o a cena.
Se si predilige il pranzo, assicura una quantità di energia in grado di supportare durante le attività pomeridiane. Alla sera, invece, concilia il sonno, a fronte di un’elevata digeribilità. L’importante è fare attenzione ai condimenti, evitando quelli troppo ricchi e pensanti.
Gli altri benefici che derivano dall’assunzione della pasta sono:
- Favorisce la gestione per quanto riguarda l’insulina, aiutando a mantenere la cosiddetta euglicemia.
- Mette di buon umore. Ciò avviene grazie al fatto che contribuisce in maniera importante alla produzione del triptofano, un aminoacido che funge da precursore della serotonina e regala un piacevole senso di benessere e rilassamento.
- Aiuta la concentrazione. I carboidrati della pasta presentano al loro interno una buona percentuale di glucosio, il quale si rivela essenziale per il cervello.
- Migliora il metabolismo. La pasta incentiva lo sviluppo della massa magra, la quale si trova associata a proteine e fibre, e il contenimento di quella grassa.
Pasta e salute: il modello vincente della Dieta Mediterranea
I motivi per cui la pasta risulta un alimento così apprezzato da medici e nutrizionisti? Principalmente il bilanciamento delle singole componenti al suo interno. Nella dieta mediterranea il 45-60 % delle calorie totali giornaliere hanno come provenienza i carboidrati. I grassi non dovrebbero mai superare il 30% mentre le proteine il 15%.
I cereali come la pasta sono una delle fonti ottimali per quanto riguarda i carboidrati complessi: un altro dei motivi per cui il binomio pasta e salute risulta vincente.
Scrivi un commento