Senza voler sminuire l’importanza di quanto fatto dal mercante veneziano, sembra che gli Spaghetti siano stati ideati ancora prima, per l’esattezza nel VI secolo a.C., questo almeno per quanto riguarda la versione più simile a quella attuale. Dove? In un territorio che oggi fa parte del Pakistan: la Valle dell’Indo.

C’è però da dire che si trattava di un alimento di consumo popolare, non quindi particolarmente apprezzato al palato, consumato soprattutto presso gli inservienti che lavoravano al cospetto del Sultano del Bahawalpur.

Gli Spaghetti hanno cominciato a raggiungere una certa notorietà quando il figlio del reale, andando in visita presso le cucine, ha visto con i suoi occhi quanto questa pasta piacesse alle persone.

È stato lui a coniare il nome “sipahee” – da cui spaghetti – che significa “soldato”: un’analogia con la forma dritta, composta ed elegante di un formato delizioso e allegro come pochi.

Le origini degli Spaghetti sono anche quelle degli Spaghettoni, i quali ne sono una delle attualizzazioni più piacevoli, complice uno spessore maggiore, più audace potremmo dire. 

Una granatura che, nei formati di qualità come quelli Pasta di Montagna, non inficia la cottura, a fronte di una lavorazione precisa che porta una consistenza perfettamente al dente, quanto mai gradevole.

Come cucinare gli Spaghettoni

Gli Spaghettoni sono una pasta gustosa che è possibile cucinare in mille modi diversi, tutti interessanti. 

Portano in tavola l’allegria e sono amati da grandi e piccini: lo spessore superiore li rende, per alcune persone, più semplici da arrotolare con la forchetta, qualcosa che in presenza di bambini non guasta. 

L’importante è azzeccare la cottura, un aspetto che si rivela piuttosto semplice nella versione proposta da Pasta di Montagna: basta rispettare il tempo riportato sulla confezione.

Gli Spaghettoni sono buonissimi con un semplice sugo di pomodoro, olio extravergine d’oliva e basilico, soprattutto se si utilizza l’ortaggio fresco o lavorato artigianalmente. Una ricetta classica capace di non stancare mai e di mettere tutti d’accordo.

Stanno molto bene anche con un condimento di pesce: sono perfetti la rana pescatrice, lo spada e naturalmente gli scampi, così come i calamari, per citarne alcuni. 

E che dire poi di una preparazione quale il ragù di cinghiale? Solitamente utilizzato insieme a tagliatelle e pappardelle, si accosta magnificamente agli Spaghettoni Pasta di Montagna, capaci di catturarne l’armoniosità e di rendere il gusto ancora più audace e, al contempo, con un’inaspettata delicatezza.Per chi infine è alla ricerca di una ricetta vegetariana diversa, consigliamo un abbinamento con un crema di melanzane, pomodoro e seitan: ricco e generoso, da guarnire con delle foglioline fresche di basilico oppure, per un impiattamento inaspettato, con della salvia fritta.