Sapete quanti tipi di pasta esistono? Secondo i dati raccolti dall’Unione Italiana Food, una delle più importanti associazioni di rappresentanza per le categorie alimentari in Europa, ce ne sono all’incirca 300, questo per quanto riguarda il contesto italiano.
.
Dietro a ogni nome e formato c’è una storia, che racconta molto di un territorio, della sua cultura popolare, di tecniche di produzione raffinate e soggette a una costante innovazione, di un’arte e di una gastronomia che hanno molto di fantasioso.
Il risultato sono fettuccine, spaghetti, spaghettoni, conchiglie, celentani e molto altro ancora. La pasta vede al centro una creatività capace di dare luogo a piaceri e soluzioni uniche, variegate e pronte ad allietare la vita di tutti i giorni.
Tipi di pasta: le classificazioni principali
Quando si parla di tipi di pasta, la prima distinzione è quella tra formati lunghi e corti. Al loro interno troviamo ulteriori sottocategorie. Cominciamo col vedere quelle inerenti le paste lunghe:
- A sezione forata, ad esempio i Bucatini.
- A sezione tonda, ad esempio gli Spaghetti.
- A sezione rettangolare, ad esempio le Linguine.
- A spessore largo, ad esempio Lasagne e Pappardelle.
- A spessore ridotto, ad esempio i Capellini.
Passando alle paste corte, occorre distinguere tra le seguenti tipologie:
- Medie, ad esempio le Orecchiette.
- Lunghe, ad esempio i Rigatoni.
- Minute, ovvero quelle per minestre come le Stelline.
- Ripiene, ad esempio i Tortelli.
- Fantasia, ovvero quelle dalle forme insolite.
I tipi di pasta vengono catalogati, inoltre, in relazione alla superficie che può essere liscia, rigata oppure ruvida. Tale fattore è essenziale per quanto riguarda il legame con il condimento.
Infine, l’ultima variabile da considerare è l’impasto, i cui criteri si trovano codificati all’interno del DPR n.° 187 del 2001. La normativa nazionale individua 7 possibilità:
- Pasta di semola di grano duro.
- Pasta di semola integrale di grano duro.
- Pasta all’uovo.
- Paste speciali.
- Pasta fresca.
- Pasta stabilizzata.
- Paste dietetiche.
I tipi di pasta più amati dagli italiani
I tipi di pasta più apprezzati da chi è nato nel Belpaese? Secondo i dati elaborati dall’Unione Italiana Food la pasta corta e in particolare quella rigata vince su quella lunga.
In realtà, molto dipende dal condimento posto come accompagnamento: è questo il fattore che funge effettivamente da spartiacque, un parametro che vale per un amante della pasta su cinque.
Le statistiche vanno considerate in linea molto generale, ma una cosa è certa: gli italiani sono legati alle tradizioni gastronomiche, in special modo quando si parla di pasta. Non stupisce, quindi, una predilezione per i formati tradizionali.
Tra i tipi di pasta ce n’è comunque uno che piace davvero a tutti e che centra la netta maggioranza delle preferenze. Non è tra quelli corti e si caratterizza per la forma lunga, delicata e affusolata: parliamo degli Spaghetti.
Gli Spaghetti si trovano sulle tavole degli italiani una volta su cinque, quando si cucina la pasta, e persino una volta su tre se la statistica viene fatta su scala internazionale. A seguire su questo podio ideale troviamo Penne Rigate e Fusilli.
Altri formati particolarmente apprezzati sono Rigatoni, Farfalle, Lumachine, Bucatini, Mezze Maniche, Lasagne e Linguine.
Le cose si fanno ancora più complicate se si analizzano le preferenze distinguendo tra Nord, Sud e Centro Italia, o se si va nel dettaglio regione per regione. Per fare un esempio, nel Meridione, sugli scudi troviamo Ziti, Ditalini e Orecchiette.
Scrivi un commento