La pasta è uno dei piatti simbolo della cultura gastronomica italiana nel mondo. Peccato che, fuori dai confini del Belpaese, non sia sempre cucinata a regola d’arte…
Spesso alcuni abbinamenti fanno inorridire il più inesperto dei cuochi amatoriali, come quelli che vedono i diversi formati accostati alle polpette, al ketchup o ai wurstel.
La pasta è un rito per gli italiani ed è bene, quindi, rispettare delle semplici regole, non solo prettamente gastronomiche, nella sua preparazione. La pasta è il re dei primi piatti, motivo per cui non si presta a essere inserita in un secondo, al massimo può essere realizzata come piatto unico per il pasto, essendo di per sé piuttosto completa.
Inoltre, va assaporata con la forchetta; nel caso degli spaghetti si può utilizzare anche il cucchiaio come piano d’appoggio, ma niente di più. E poi gli abbinamenti. Meglio non esagerare con rivisitazioni audaci, come fanno spesso all’estero. La pasta è l’essenza dell’italiana, è buona al dente e, semplicemente, merita di essere gustata nella sua tradizione. In questo articolo vi mostriamo, invece, come viene più frequentemente “rivisitata” all’estero.
Il ragù e la sua “evoluzione”
Il ragù è uno dei piatti tipici della tradizione bolognese e si trova diffuso in tutto lo Stivale. E all’estero? Si trova certamente, in modo particolare presso i diversi italian restaurant, dove è proposto insieme allo spaghetto con il nome di “bolognese sauce”.
Peccato che la ricetta del ragù alla bolognese sia stata codificata e registrata in maniera ufficiale, con tanto di formato specifico, gli spaghetti appunto, presenti sulle tavole dei bolognesi fin dalla seconda metà del Cinquecento. All’estero, invece, ne viene fatta un’imitazione ogni volta diversa e non all’altezza del gusto emiliano.
Once upon a time… Alfredo!
Avete mai sentito parlare delle Fettuccine Alfredo? Si tratta di uno dei piatti diventati ormai tipici della cucina italoamericana negli Stati Uniti, tanto da meritare una festa apposita, che si celebra, negli USA, ogni anno il 7 febbraio: il “National Fettuccine Alfredo Day”.
Il condimento è quanto di più estraneo alla cultura italiana, per la quale Mr. Alfredo rimane un perfetto sconosciuto, e vede la presenza di formaggio grattugiato, burro, besciamella, ma non mancano le rivisitazioni in cui sono presenti anche gamberetti, piselli o pollo. Un piatto tipico statunitense ma decisamente poco italiano.
Una carbonara all’estero
La pasta alla carbonara, conosciuta anche semplicemente come Carbonara, è una preparazione tipica del Lazio e in particolare della città di Roma, realizzata con ingredienti popolari. Il gusto è audace, caratteristico ed estremamente intenso, mentre i formati di pasta più diffusi sono i rigatoni e gli spaghetti.
E all’estero? È una delle ricette soggette alle maggiori sperimentazioni, che però ne rievocano il nome. Spesso si trovano impiegate panna e cipolla, assolutamente assenti nella ricetta originale.
Un primo, due persone
Avete presente il film Disney Lilly e il Vagabondo? C’è una scena in cui i due cucciolosi protagonisti condividono un piatto di spaghetti con le polpette, in un’atmosfera decisamente italiana. Un vero e proprio must negli Stati Uniti, sconosciuto invece nel Belpaese. Presente anche in questo caso una festa dedicata, che si celebra ogni anno il 4 gennaio.
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