Una sana alimentazione permette di vivere una vita ricca e appagante. Questo non significa dover rinunciare ad alimenti dal sapore generoso e in grado di risvegliare emozioni, come nel caso della pasta. La quale, lo ricordiamo volentieri, è uno dei pilastri di uno dei regimi alimentari considerati unanimemente validi da medici e scienziati di tutto il mondo: la dieta mediterranea.
Rinunciare completamente ai carboidrati può rivelarsi persino pericoloso per la salute, anche quando si attraversa un periodo in cui l’obiettivo è quello di perdere peso e tornare in forma. In questo approfondimento vi raccontiamo qualcosa di più a proposito di pasta e dieta. Scoprirete che sono davvero tanti i presunti miti da sfatare!
Pasta e dieta: i rischi di non assumere carboidrati
Ridurre va bene, ma eliminare completamente un alimento non è una buona idea, soprattutto nel caso della pasta che presenta diversi benefici per la salute.
Il rischio è quello di andare incontro a un calo generale dell’energia, ma anche a fastidiose problematiche legate al sonno come l’insonnia e si sà, il benessere dell’organismo passa molto da quello che vissuto durante le ore notturne.
Inoltre, eliminando drasticamente i carboidrati certamente si perde peso, ma si va a intaccare la massa magra e i liquidi, non quella grassa. La pelle ne risente, va facilmente incontro a disidratazione, e lo stato raggiunto non è quello di una persona nel pieno della salute.
I carboidrati, e la pasta non fa eccezione, sono uno degli alimenti maggiormente energetici: non stupisce che consentano di evitare stati come mancamenti e debolezza. Per tutti questi motivi pasta e dieta non sono antagonisti, anzi è consigliata l’assunzione regolare di pasta, con un condimento leggero, semplice o a base di verdure, per un peso tra i 60 e gli 80 grammi. Una soluzione valida anche a cena: dalla facile digestione, rilassante e appagante.
Paste e dieta: è possibile dimagrire mangiando pasta?
La dieta da sola non basta: è necessario abbinarla a uno stile di vita che combatte la sedentarietà e in cui viene praticata regolare attività fisica. La pasta, in quanto alimento energetico, riesce a dare il massimo dei suoi benefici proprio quando inserita in un contesto di questo tipo.
Può essere abbinata a qualsiasi regime dietetico, compreso quello che ha come obiettivo il dimagrimento. Basta adottare alcuni semplici trucchi:
- Preferire l’assunzione della pasta per circa 3 volte a settimana, secondo porzioni intorno ai 60-70 grammi.
- La pasta è buona a pranzo ma anche a cena, dove si presta anche a essere inserita come ingrediente anche nelle minestre.
- Preferire un condimento leggero, come quello pomodoro e basilico, oppure con verdure di stagione (broccoletti, cime di rapa, cavolo nero, zucchine, melanzane, ecc. ecc.) e, volendo, pesce e lenticchie: in questo caso la pasta diventa un vero e proprio piatto unico.
- Preferire i grani antichi, in quanto più digeribili e buoni.
- Evitare abbinamenti grassi come quelli con pane, carne, formaggi e patate.
- Meglio condire con olio extravergine d’oliva, evitando grassi più complessi come il burro.
Conclusione
La dieta rappresenta uno strumento per stare bene e per gustare pienamente la vita. Non va mai presa alla leggera, dal momento che quando presenta squilibri degni di nota può portare a problematiche anche importanti. La pasta rappresenta un alimento della nostra tradizione, qualcosa sempre buono da gustare, con le opportune accortezze, anche quando si è a dieta.
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