Lo sapevi che le Reginelle sono state dedicate proprio alla memoria di un’importante regina italiana? Stiamo parlando della Regina Mafalda di Savoia: eh sì, proprio per questo motivo uno dei nomi più accreditati per questo formato di pasta è Mafaldine.
Le reginelle sono un formato di pasta all’uovo lungo e zigrinato. Ben ruvide e frutto dell’unione di semola, acqua, uova e sale un tempo venivano chiamate fettuccelle ricche. Si ispirano alle Mafaldine, o reginette, una tipologia di pasta fatta con farina di grano duro e acqua ancora oggi molto diffusa. Entrambe le versioni, pasta fresca e pasta dura, portano con sé una tradizione illuminante, frutto dell’ingegno della scuola culinaria partenopea.
Reginelle: storia e ricette con questo formato di pasta fresca
Le reginelle sono una parte di quei formati di pasta che vengono raggruppati sotto la famiglia delle tagliatelle ricce. Nascono appunto a Napoli, nella prima metà del secolo scorso e si dice che prendano ispirazione nella loro forma e delineature dai merletti che contornavano le pregiate vesti indossate da dame e regine. Inoltre, hanno una struttura e spessore che le rendono un formato perfetto per sposarsi con sughi a base di cacciagione o latticini, ingredienti molto spesso graditi e desiderati dalle corti regali del passato.
In realtà, questo tipo di pasta nasce come pasta di grano duro, fatta con acqua e farina: le reginette o Mafaldine, dedicate appunto alla Regina Mafalda di Savoia. Col tempo la tradizione si è estesa e questo taglio di pasta è entrato a far parte anche del mondo delle paste fresche all’uovo.
Seppur alla vista si mostrano come un formato elegante, delicato e sinuoso, sono in egual misura consistenti, corpose e decise a tal punto da sposarsi alla perfezione con salse cremose a base di pomodoro e carni. Non hai ancora alcuna idea per abbinare le tue reginelle Pasta di Montagna? dai un’occhiata qui tra le nostre ricette.
La regina Mafalda di Savoia: colei che ispirò la Reginella
La regina Mafalda di Savoia fu una principessa italiana d’origine, poi tedesca d’adozione per via del suo matrimonio con Filippo d’Assia. Nacque a Roma nel 1902 e morì nel campo di concentramento nazista di Buchenwald nel 1944. La sua storia fu travagliata e triste e il suo nome e il rango della sua famiglia non bastarono per proteggerla. Resta il ricordo di una donna coraggiosa e sempre pronta ad aiutare il prossimo, le cui sorti sono state tutt’altro che benevole.
Un taglio di pasta apprezzatissimo dagli italiani e dalla lunga storia come la tagliatella riccia non poteva perciò che portare il suo nome.
Noi di Pasta di Montagna grazie all’introduzione nell’impasto di uova biologiche e frutto di allevamenti sostenibili, portati avanti a terra e in aperta campagna, siamo riusciti a creare un prodotto unico, che attinge dalla tradizione e si fa ancor più robusto e resistente alla cottura. Abbiamo voluto onorare la tradizione partenopea, unendola a quella marchigiana producendo così un formato di pasta ricco di sapore e di storia, che può essere giudicato davvero regale: le reginelle.
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