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Appetitose ricette per assaporare appieno il gusto della Pasta di Montagna. Provale e facci sapere quale preferisci. Buon appetito!
Caserecce al ragù rivisitato alla bolognese
INGREDIENTI 4 PERSONE
- 400 gr di Caserecce Pasta di Montagna
- 300 gr di Polpa di manzo macinata di prima scelta
- 200 gr di Pancetta
- 300 gr di Brodo di carne fatto con la vostra ricetta preferita
- 150 grammi di verdure spezzettate quali Sedano, Cipolla e Carota
- 300 gr di Passata di pomodoro, meglio se fatta in casa
- Vino rosso q. b.
- Latte fresco intero q.b.
- Olio evo e Sale fino q.b.
- 5 Ciuffi di Basilico da usare come guarnizione
NOTE
Un ragù famosissimo proposto insieme a un formato di pasta tanto buono quanto originale, capace di non essere secondo nemmeno alle classiche tagliatelle.
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Il ragù alla bolognese è una delle preparazioni per eccellenza di una delle tradizioni culinarie più rinomate del Belpaese nel mondo: quella emiliana.
Abbiamo preferito predisporre una grammatura di pasta più abbondante del solito perché si tratta di un piatto godereccio e capace di saziare non solo lo stomaco, ma anche la mente e il cuore: meno sarebbe un vero peccato, in questo caso.
Per quanto riguarda il brodo di carne, per non rischiare di trovarsi a utilizzare un prodotto industriale vi suggeriamo un piccolo trucco: tenetene sempre un po’ in freezer, così da averlo pronto all’uso. Quando preparate le vostre Caserecce al ragù alla bolognese non dovrete far altro che scongelarlo.
Preparazione
Iniziate col predisporre sia il brodo di carne sia l’acqua della pasta. È importante che siano sempre ben caldi, abbondanti e pronti all’uso.
Realizzate un battuto di cipolla, sedano e carota per poi farli rosolare con delicatezza in abbondante olio extra vergine d’oliva. Quando la doratura inizia a vedersi, aggiungete la pancetta, già tritata finemente.
Nel momento in cui l’insieme inizia a sprigionare un profumo più intenso, unite la polpa macinata di manzo, anch’essa tagliata con un coltello in modo da presentare una consistenza più delicata.
Fondamentale che la pentola sia di grandezza abbondante, così da contenere la carne e aver modo di ospitare successivamente la pasta, con tutto lo spazio per mescolare liberamente.
Aggiungete del vino rosso, preferibilmente uno originario dei colli bolognesi come un merlot o un rosso bologna: il sapore è intenso, audace, inebriante e richiama quello finale del ragù.
Quando il vino è sfumato, ce ne vuole minimo un bicchiere, aggiungete la passata di pomodoro e il latte, anche in questo caso senza lesinare.
Unite il brodo di carne e lasciate cuocere il vostro ragù minimo per 2 ore, ma si può andare liberamente dalle 3 ore in sù. Del resto si tratta di una pietanza che richiede una fiamma bassa e tanta pazienza. Dosate di sale.
Una volta pronto il ragù lasciatelo riposare per almeno 3 ore o, se potete, un giorno intero: sarà così ancora più buono.
Quando lo desiderate cuocete le Caserecce Pasta di Montagna, riaccendendo il ragù. Il tempo di cottura è piuttosto breve e richiede attenzione per realizzare una consistenza al dente: un elemento indispensabile visto che poi sarà necessario altro tempo per la mantecazione.
Scolate le Caserecce e aggiungetele al ragù. Servite dopo aver riscaldato leggermente i piatti, così da mantenere in maniera ottimale il calore della pasta. Guarnite con dei ciuffi di basilico e olio extravergine d’oliva.
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