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Appetitose ricette per assaporare appieno il gusto della Pasta di Montagna. Provale e facci sapere quale preferisci. Buon appetito!

Pappardelle al ragù di cinghiale

INGREDIENTI 4 PERSONE
  • 400 gr di Pappardelle Pasta di Montagna
  • 500 gr di Polpa di cinghiale
  • 1 Cipolla
  • 1 Carota
  • 1 Costa di sedano
  • 1 Spicchio d’aglio
  • 1 Rametto di rosmarino
  • 2 Foglie di alloro
  • 1 bicchiere di Vino rosso
  • 1 Litro di Brodo di carne
  • Passata di pomodoro q.b.
  • Olio extravergine di oliva q.b.
  • Sale fino e Pepe q.b.
  • Parmigiano grattugiato s.q. (facoltativo)
NOTE

Il cinghiale ha un sapore deciso e intenso, perciò è essenziale farlo marinare almeno 12 ore in vino rosso e spezie. Questo processo aiuta a smorzare l’odore forte della carne e a renderla più morbida e saporita. Per un tocco aromatico in più, potete aggiungere bacche di ginepro o chiodi di garofano alla marinatura.

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Le pappardelle al ragù di cinghiale sono un piatto ricco di tradizione, perfetto per i mesi più freddi. La pasta, con la porosità della sua sfoglia,  trattiene in maniera sublime il sugo denso e saporito del ragù, fatto di carne di cinghiale cotta lentamente per rilasciare tutto il suo gusto.

Preparazione delle pappardelle al ragù di cinghiale

La preparazione del ragù inizia la sera prima, tagliando la polpa di cinghiale a cubetti e facendola marinare in una ciotola con vino rosso, alloro, rosmarino e uno spicchio d’aglio. Lasciate il tutto in frigo per almeno 12 ore. Quando la carne sarà pronta, scolatela dalla marinatura e tamponatela delicatamente.

Preparate un soffritto con cipolla, carota e sedano finemente tritati e fate rosolare il tutto in una casseruola con olio extravergine d’oliva. Una volta che il soffritto è pronto, aggiungete il cinghiale e fatelo dorare per alcuni minuti, poi sfumate con un bicchiere di vino rosso, lasciando evaporare l’alcol.

A questo punto, unite il brodo di carne e la passata di pomodoro. Salate e pepate a piacere, poi lasciate cuocere a fuoco lento per almeno due ore. Il ragù dovrà risultare denso e saporito, mescolando di tanto in tanto e aggiungendo brodo se necessario.

Nel frattempo, cuocete le pappardelle in abbondante acqua salata, avendo cura di scolarle al dente. Una volta pronte, saltatele nella padella con il ragù di cinghiale, aggiungendo un mestolo di acqua di cottura per amalgamare meglio il sugo con la pasta.

Impiattate le pappardelle al ragù di cinghiale ben calde, guarnendo con qualche rametto di rosmarino fresco e, per chi lo gradisce, una spolverata di parmigiano grattugiato.